L’autobussone

Ci è capitato di spiegare, rispondendo ad una richiesta di spostamento della fermata dell’autobus per Casaglia, che lo scuolabus, l’autobussone delle otto precisa, è il centro della vita di Cesare.

Poteva sembrare una frase fatta, suonerebbe così anche a noi sentita raccontare. Eppure basta vederlo ogni mattina, come sanno le mamme e i papà compagni di fermata, salutare ogni autobus che passa con un CIAOOO che ne ha fatti fermare diversi (e Ulisse fargli il coro agitando la manina), aspettare con l’ansia di un innamorato l’autobus del colore preferito arrivare dall’orizzonte di via Andrea Costa, la delusione quando arriva quello bianco (ti faccio una polpetta, autobus bianco), la gioia di quando arriva quello grigio con la striscia rossa, l’accontentarsi di quello blu.

L'autobussone blu

Nessuno, a parte noi e i nonni, vede l’eco di questa gioia: i disegni che Cesare obbliga nonni e genitori a fare il pomeriggio che devono ritrarre inderogabilmente il suo autobussone. E’ un rituale fisso: Cesare disegna la strada e, nello spirito di questo l’ho fatto io de La Settimana Enigmistica, il malcapitato deve continuare, con la minima libertà di scegliere il colore dell’autobus e l’ambientazione. Qualche volta Cesare ha addirittura tracciato i contorni del pullman (grigio, naturalmente). Se il disegno non gli aggrada è capace di cancellarlo e distruggerlo (destino usuale per gli autobussoni ritratti dalla Nonna).

Uno dei tanti autobus per Casaglia

Il rituale prosegue con l’affissione dell’opera sull’armadio della vecchia camera di iPapy, creando una galleria che deve essere ammirata e rimirata più volte prima di lasciare al casa dei nonni, anzi ultimamente cesare si è messo a contarli, gli autobussoni.

Cesare conta i disegni dei bus

Ci spiegavano, nella presentazione della scuola, che a Casaglia l’autobus è parte integrante del programma didattico. Obiettivo raggiunto, compagni: l’autobussone è parte integrante della nostra vita!

Comments

Davide
4 Aprile 2008 at 13:35

E bravo il mio nipotino, e nipotino di molti! Sfianca genitori, nonni e zii con le tue simpaticissime avventure!



10 Aprile 2008 at 09:44

Graduatoria dei disegnatori di autobussoni grigi:
I.. il mio papà.
II. il nonno Uccio
III. la mamma
Ultima: sei tu nonna, non sei capace… però sai fare molto bene gli alberi di Natale e i Papà Federichi!……



Angela
10 Aprile 2008 at 18:43

Fantastici tutti, as usual.



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