Dov’è la mia patata?

Si chiama Teresa, sai mamma? hai capito? Vispa Teresa.
Nooo… voglio la mia patata… capisci?
La mia PA-TA-TA!

Eccola, questa patata!

Per carità ogni bambino si sceglie l’oggetto transazionale che più preferisce… ma tra orsacchiotti, gattini, delfini e ricci di mare, come si sia arrivati alla patata proprio non lo so.

Eppure va proprio così: Cesare vuole dormire con la sua patata (Freud avrebbe qualcosa da dire in proposito NdBP*), sempre con la sua patata, solo con la sua patata.
E sono urla e stridor di denti se rotola fuori dal letto o finisce dietro la porta o se, comunque, va fuori del suo campo visivo.

Sinceramente non posso fare a meno di chiedermi cosa succederà quando la suddetta patata deciderà che è primavera ed è giunta l’ora di germogliare.
Che me la faccia piantare e si porti a letto il vaso?

* Nota del BolsoPapà

Comments

7 Dicembre 2006 at 09:28

cioè va in giro con una patata? fra un pò incomincerà a puzzare oltre che a germogliare



barbara
7 Dicembre 2006 at 09:59

prendi in considerazione che è poco imbarazzante uscire di casa con una patata in mano….. Stella si porta continuamente dietro il mio reggiseno…
Barbara



8 Dicembre 2006 at 06:18

Beh, se penso alla pubblicità del mitico Rocco, che lui di patate se ne intende, mi sa proprio che il Tatino ha la sua strada già tracciata. Me lo vedo, il suo primo film:

“Tatino, Toro Furente”

Che mito!



Claire
11 Dicembre 2006 at 06:05

Cioe’, vuoi dire una patata vera? Il TUBERO?
NON un pelouche a forma di patata?
Io direi che e’ ESTREMAMENTE originale e da incoraggiare.
Peraltro lei – la patata – non ha bisogno di certificazione ISO9002 o simili per essere a prova di bambino!
(Se si eccettua la terra, ovvio, ma in tal caso scatta il “quel che non strozza ingrassa”…)
E’ vero che e’ freudiano, pero’ e’ anche segno di un buon rapporto, diciamo AMICHEVOLE, col cibo 😉
Cl



11 Dicembre 2006 at 09:53

E’ proprio un tubero, una patatina novella che sta nel suo pugno (l’ho colto al volo con una foto di prossima pubblicazione 🙂 ).

E’ pulita e senza terra e si chiama “Vispa Teresa”… è la conseguenza nel mondo reale di un coretto di ortaggi per l’insalata di Armando in DVD della Pimpa…



Claire
13 Dicembre 2006 at 09:15

… io ADORO la Pimpa! (non facciamoci sentire da iMamy)
ogni tanto vado pure sul suo sito e lascio messaggi…
nella mia cantina-studiolo (battezzata Pimpodromo) c’e’ una Pimpa di cartone grande come me che ho sottratto dalla vetrina di una cartoleria pigolando e facendo gli occhioni dolci… (il proprietario credeva fosse per mio figlio ma io ho trovato giusto dirgli la verita’)



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A morte Armando

27 Novembre 2006