Studenti fuori sede

In diretta dal lettone – Non sappiamo come sia finita così, fatto sta che all’alba delle 21 di oggi ci troviamo sul lettone al buio a mangiare gelato scavandolo dalla vaschetta.

Le note che giungono dalla porta che da sul micro disimpegno sono inconfondibili:

Il lupo è un cattivone
Si finge un amicone
Ma è anche un furbacchione
E ti mangia in un bocconeeee…

(canzone rigorosamente stonata del DVD I tre porcellini della DAMI editore, su cui occorre fare un discorso a parte)

E’ la quinta volta che la sentiamo oggi e non è detto che sarà l’ultima. Il Piccolo Tiranno ha impartito ordini appena sveglio: PUINII! (porcellini in Tatinico stretto, ndr).

Aveva fatto fuori ben due lettori DVD e l’oscuramento inspiegabile del terzo e ultimo lettore (modello super economico che legge anche i divuics) l’aveva costretto a rassegnarsi.

Poi l’astinenza da film di noi genitori ha avuto la meglio: iPapy ha armeggiato con la scart e ha resuscitato il Nortek. Purtroppo siamo riusciti a vedere giusto un film e mezzo prima che Tatino prendesse il potere al grido di COMANNO! (telecomando). Resistance is futile: Cesare conosce ogni pulsante di televisore, lettore DVD e relativi telecomandi. I pulsanti sconosciuti li trova lo stesso a tentoni. Puoi anche star guardando Barry Lyndon che al grido di puinii, puinii il dito indice del Tato commuta l’ingresso video sul DVD.

Da quel momento la copia casalinga del DVD dei Tre Porcellini (l’originale è consunto e graffiato a forza di estrazioni bruatali dal cassettino ad opera del Tato) risiede fissa nel lettore e tutto quello che resta da fare è contrattare con Cesare il numero di repliche dei PUINI prima della pappa o di fare la nanna.

La piccola casina gialla è ormai così ripartita:

  • cameretta del Tato: adiacente al living, perciò un tempo detta paraliving non è utilizzabile in quanto appunto stanzetta del Tato
  • il living:
    • con Tato sveglio è occupato dal medesimo e dai suoi puini
    • con Tato dormiente è inagibile perché adiacente con lettino del Tato che, a differenza dei primi mesi di vita, dimostra sonno sensibile e grugnisce al lampeggiare della TV e a sussurri di voce fra iMami e iPapy
  • la cucina manca di divano
  • il bagno pure
  • resta la camera da letto da cui, armati di portatile e rete wireless, vi mandiamo questo messaggio nella bottiglia

Bologna è una città universitaria, gli appartamenti vengono affittati a peso d’oro (e in nero) a colpi di stanze singole e doppie. Il Tatino si sta adattando in fretta e ci vuol far sentire giovani.

Due studenti fuori sede in casa propria. Non importa se c’è’ già la laurea.

E adesso? Che esame prepariamo?

Comments

29 Agosto 2006 at 16:29

Vi adoro! Siete dei piccoli Guareschi! Dovreste pubblicare un libro!!!



Angela
30 Agosto 2006 at 02:16

Sì, Botolo.
Ci pensavo da un po’.
Qui sarebbe tutto tutto da pubblicare 🙂



Angela
30 Agosto 2006 at 02:18

Ps: la surriportata faccina ride… ma io sono serissima.



Claire
30 Agosto 2006 at 04:13

Mmmhh.. che situazione stimolante… mi vengono dei pensieri… Porcellini! 🙂
Ne avete approfittato? 🙂
Cl



30 Agosto 2006 at 04:38

Impossibile: il tato periodicamente (T = 3-4 min.) viene in camera a prendersi coccole e a controllare cosa facciamo.

La casina è troppo piccola per imboscarci… 🙂



30 Agosto 2006 at 07:47

c’e’ sempre casa mia. Io mi prendo cura del tato e voi giuuuuu a guardare film 🙂



30 Agosto 2006 at 07:54

E poi Luca cosa dice?



giulia
28 Aprile 2009 at 17:12

bellissimo…un vero peccato che la vita da studente prima o poi finsice!



28 Aprile 2009 at 17:19

Già, un vero peccato quando sei studente, una salvezza quando sei genitore.



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Mamma, caffé!

24 Agosto 2006

Votate Tatino!

30 Agosto 2006