Tatotsunami

Stasera iMamy voleva proprio dare forfait: nessuna idea per la cena.
E poi bastava aprire il frigo per scoprire che per ottenere un’eo non serve poi granché.

Ricotta. Almeno della ricotta c’è.
E pasta con la ricotta sia!
Ma non pasta qualsiasi: dei deliziosi tagliolini fatti a mano dalla zia.

All’inizio la belva ha sbafato tutto allegramente… ma dopo un po’ il tagliolino ha colpito.
E cosi’ si abbandona il cucchiaio per passare alle piu’ rassicuranti manine.

Ad interrompere l’incanto dei tagliolini risucchiati, il campanello: l’omino esselunga è arrivato con la spesa (mica vogliamo perseguire il gioco dell’eco all’infinito!).
Il tempo di andare ad aprire e tornare…

Per me, in quei trentadue secondi, su Bologna c’e’ stato un uragano e nessuno se n’e’ accorto:

  • acqua ovunque
  • tagliolini fin sul soffitto
  • ricotta spalmata anche sul gatto

E Cesare, sorridente in mezzo a questo marasma, con tagliolini che uscivano anche dalle orecchie.

Insomma altro giretto nella tinozza e strigliatina da capo a piedi.
Biberon di latte… e poi… nanna?
No, grazie.

Anche per quella siamo in sciopero.
Ormai da un po’.

Author

Comments

21 Maggio 2006 at 07:49

Il vostro bambino è bellissimo,dolcissimo e meraviglioso! Mi sono divertita tantissimo nel leggere le vostre “disavventure” con tagliolini e ricotta! Spero mi risponderete così da poter instaurare una bellissima amicizia nel mondo della blog-sfera! Un abbraccio e buona domenica!



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Voluntas, voluntatis

15 Maggio 2006

22 maggio 1944

22 Maggio 2006