Rimproveri
Cesare è stato appena mandato in camera sua con voce paterna stentorea dopo aver recuperato il proprio swatch da un lancio a cucchiaio che ha risparmiato il piccolo Ulisse.
Cesare, nel suo castello-letto fa l’usuale debriefing del rimprovero ripetendone le ragioni fra sé e (l’altro) sé. Ad un certo punto riemerge dalle finestre-tende del castello e annuncia:
– Papà , sei bruutto, bruuutto, bruuutto quando fai così!
– …
– hai capito ‘sta cosaa?!?
Ritorna nella torre del castello. Ulisse per terra barutola e sorride. iPapy e iMamy scappano in camera a salvare la loro dignità di genitori ridendo a crepapelle di nascosto.
Il tempo di scrivere questo post e Cesare torna a imperversare, di ottimo umore facendoci vedere i suoi giochi.
Non ce la faremo mai. Ha vinto a tavolino.