Metti una sera d’estate a cena sui colli bolognesi.

Metti che non sappiamo gestire l’acqua con le bolle e la cannuccia e la maglietta finisca infradiciata al primo sorso. Pianti disperati e sconcerto. Da bravi genitori sconsiderati non ci portiamo più dietro il cambio del bimbo grande, solo di quello piccolo e non è detto neanche quello.

Ma la maglietta è fradicia, sui colli c’è freschino e il Tato non deve ammalarsi: ravaniamo nello zaino e tiriamo fuori la maglietta del MacDay, omaggio del MAC club. Taglia XL, perfetto: abbiamo un piccolo Harry Potter che gira in tunica nera per la pizzeria, anzi forse sarebbe meglio dire uno Youngling Jedi. Insomma, un tornado che poi si addormenta nel passeggino al posto del fratello seimesenne che invece rimane sveglio. Del resto quel passeggino una volta era tutto suo.

Una volta a casa l’incantesimo si rompe, il sonno scompare appena depositato Cesare sul divano e via con: ho fame, cartoni, latte, crêpe al formaggio, merendina, ancora latte, letto, divano, divano letto, salti, urletti, etc.

A questo punto non restava che fotografarlo:

Il resto della serie è su questo fotoalbum.

Il resto della notte sono stati calci nel sonno sul lettone.

Buona giornata a tutti.