Random numbers
E’ fuori di dubbio che il Tatino tiri a caso, fingendo molto bene di sapere cose che non sa. E’ stupefacente come l’apprendimento del linguaggio avvenga per prove ed errori (provo a dire una cosa che ho sentito e guardo la faccia dell’adulto, se è convincente ci riprovo, sennò correggo il tiro).
Ma poco fa sono rimasto allibito:
[La mamma dorme e il tato gioca con il Papà a estrarre pezzi di lego dal bidone]
uno, dui… uno, dui, trei… quato, cinque sei… sette, otto, noveeee e dièci… dieciii, noveeee…
Avrà preso fuori 14 mattoncini convinto di contarne 10, ancora non conosce il concetto di modulo n ma sembra proprio che sappia contare fino a dieci. 🙂
Comments
Evviva il Tato! E bravo Fed a fargli usare i lego…io da piccolo li adoravo! Ci costruivo un sacco di cose: astronavi, missili, macchinine…
Ho appena saputo all’asilo stamattina che ogni mattina li contano e contano i personaggi delle favole… ecco spiegato l’arcano.
e comunque, suffragto dalla prova del tre, posso dirti che e’ assolutamente credibile.
confermo i nostri gradini per arrivare a casa sono sempre e solo dieci, domani li riconto perchè a me sembrano solo sette.
Ostinata e il comandante ERNESTO
Hei hei hei… non mi starai cadendo anche tu nel mito del Super.Bebe’????
Scherzo, baci al Tato checontafinoadieci e al Tatino chedevearrivare