Chi cerca trova

Da un po’ di tempo vivere in questa casa è più o meno come partecipare a una perpetua caccia al tesoro.

Se poi si contano, le cose perdute sono molte piu’ di quelle ritrovate.
Come se queste quattro mura gialle le inghiottissero.

Il quiz del giorno potrebbe essere: dov’è il cellulare di mamma?
Risposta: nel rusco, sotto il cartone del latte scaduto.

E la spazzola di papà?
Semplice, è nel water.

E il librino di Ih-Oh che ha perso la sua coda?
Nel frigorifero, of couse.

E la tazza magica? E il telecomando?
Non pervenuti.

Che poi, in realtà, non è che li abbiamo persi. E’ che non sappiamo dove sono…

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Comments

3 Marzo 2006 at 10:13

Io punterei i sospetti sul papà… 😉 Ma da voi c’è la polizia della nanna? Da noi c’era. Mi hai fatto venir voglia di parlarne sulla Vono 😉



Anonymous
6 Marzo 2006 at 09:11

Tantissimo incantata. Tantissimo emozionata. Tantissimo ammirata.
E sapere di condividere lo stesso pezzetto di cielo, la stessa città, con una famiglia come la vostra e’ un incentivo straordinario per iniziare la nuova settimana “sprintando” alla grande!
Ciao, Tatino-il-condottiero!

Angela (e Enrico-Piccolo-Imperatore/Impostore, 7 mesi)



hladik
15 Marzo 2006 at 16:37

mio figlio ha usato la parola “dispersi” per i giocattoli che non sa più ritrovare



15 Marzo 2006 at 16:38

lascio anche il mio link



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