Corsi e ricorsi

Secondo Marc Bloch, che aveva la forza di ragionare di metodo storico mentre i nazisti gli davano la caccia, colui il quale faccia ricerca nel passato deve benedire il momento in cui si imbatta in una rivoluzione o in una catastrofe.

Le piccole catastrofi casalinghe che seguono (e precedono e annunciano) l’uscita frettolosa da casa funzionano allo stesso modo.

Così, per un improvvisa inondazione da diuretico, pur avendo altro da fare, si finisce per arrivare allo scaffale di Cesare dove occhieggia la scatola dei ricordi da cui spuntano, o rispuntano, le tante cose successe un anno fa.

Anche volendola ignorare, si gira l’occhio e lì vicino, sorniona, la fatina portafortuna a ricordarci che, in fondo, la dea bendata non ci ha mai abbandonati.

Caso curioso, oggi anche lei compie giusto un anno.

Dono di Claudia che, proprio oggi, va a dare un’occhiata al cuore della sua bimba nuova.

Ma questa storia sarà una storia diversa.

Una tegola non cade due volte nello stesso posto.

Fanno bene i bagni nella memoria.

Proprio per assaporare il piacere della vita che va avanti.

Author

Comments

21 Novembre 2005 at 01:04

E si capisce meglio anche la funzione storiografica dei nonni, vero? Baci verdi 😉



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

La massima del giorno

12 Novembre 2005