Con un po’ di ritardo dovuto alla peculiare concezione delle 24 ore che ha il Tatino riferiamo dell’avvenuto incontro tra la delegazione Cecinese di Sara e quella Bolognese del Tatino.

Sara, Neeta e Simone sono sbarcati a Bologna sabato scorso e ci hanno fatto passare uno dei weekend più belli e rigeneranti degli ultimi mesi.

Cominciato con un pomeriggio dagli iGrandParents, farcito di dolci e cambi di pannolini, proseguito con la piacevolissima cena sotto il tetto di Georgessa, Marco e Zeno (in contumacia perché già dormiente):

Durante la nostra breve (sigh) permanenza a Bologna Sara è riuscita nell’ordine a: tentare di sedurre insistentemente il cognato, cioè il mitico Tatino, cercando quindi di fare le scarpine alla di lui fidanzata ufficiale Anna.. e tutto per biechi motivi di interesse materiale: voleva il suo ciuccio. Il pensiero del suo promesso Federico, ahimé lontano, non l’ha proprio fermata.

Abbiamo chiacchierato di locomotive e ferrovie (passione di iPapy e Simone che ci lavora), di Star Wars (altra malattia comune), di Batteri (iMamy e Neeta che ci prendono in giro), di assalti di Sara verso Tatino (Anna, stai tranquilla, abbiamo resistito!).

Tatino ha ricevuto tre copie del Vernacoliere e si è messo subito a studiarle. Un tuffo nel passato quando veniva da me contrabbandato durante i viaggi a Lucca Comics. Ho scoperto che bolsamente avevo sempre ignorato il compianto Elliot Smith e sono corso a procurarmi Figure 8 su iTunes la sera stessa. Il Tatino ne è stato deliziato tutti i giorni successivi (addormentandosi al volo).

Tutte le persone che si sono incontrate in questo weekend si sono conosciute via Internet (se escludiamo gli iGrandParents tra loro): noi con Sara e famiglia, i miei con Neeta, Georgessa, iMamy e Neeta. Niente male in tempi in cui la Rete fa notizia solo se ci sono di mezzo organizzazioni criminali. Un’ottima prova – non cercata – del potere del social software.