La gatta

Le vibrisse di Clotilde hanno una particolare sensibilita’ per il nostro umore.

E in questi giorni e’ molto affettuosa , non ci lascia mai soli. Si avvicina silenziosa, ci viene in braccio. appoggia le sue zampette e incomincia a fare le fusa.

Riesce a trasmetterci un’incredibile serenita’.

La vedi? E’ imperfetta. E per la sua imperfezione sarebbe dovuta essere soppressa alla nascita. E invece e’ qui a dimostrarci come un essere imperfetto possa essere meraviglioso.

Era il 27 aprile quando ho detto queste parole. Il giorno della morfologica. Il giorno che abbiamo saputo della cardiopatia di Cesare. Il giorno in cui tutti, o quasi, si aspettavano che la sua avventura finisse li’.

Ma li’ c’era Clotilde.

E di questo la ringrazio ogni giorno.

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