Quando l’ho visto pensavo fosse un effetto dello stordimento da passeggiata in grande centro commerciale durante le vacanze natalizie. Poi ho pensato che fosse una battuta sardonica degli addetti alla sala ascolto hi-fi del negozio: non si trattava certo un di un piatto di riferimento Thorens ma solo di un giradischi USB per importare i vecchi vinili direttamente in digitale.
Infine, tristemente, l’ho presa come un segno dei tempi: le masse, le greggi, di persone che vanno in un megastore non sanno che un tempo esistevano gli impianti hi-fi a componenti separati, abituati al pollice sul tasto play del lettore mp3, probabilmente pensano che il suono esca da qualche parte arrangiandosi da sé.
Portiamoci t a + 10 anni, anzi basta un + 5 anni: un lettore USB 3 di CD/DVD da 49,99 euro su uno scaffale ci intimerà di non avvicinarci senza un collegamento ad Internet e la nostra Cross Platform MusicID, altrimenti non suonerà da solo il vostro dischetto di plastica iridescente.
P.S. ieri sera, la giovine 35enne che mi stava tagliando i capelli mi ha rivelato che sua madre possiede un disco originale dei Beatles, Get Back:
non mi ricordo più, quelli piccoli erano… come si dice? A 45 o a 33…? Beh, nella casa nuova lo incornicerò perché è troppo bello…