Come ti nascondo il banner dai feed RSS

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La seconda cosa più insopportabile della lettura di un feed RSS dopo il feed troncato è il feed con pubblicità incorporata. La lettura con un client web come Google Reader te lo spara dritto in faccia prima che tu possa reagire.

L’imminente chiusura di Google Reader ha risvegliato in me l’interesse per NetNewsWire che ho ripreso a usare con ritrovato piacere.

Avevo dimenticato quanto fosse comoda l’interfaccia Mac nativa e quanto fosse personalizzabile.

Poco fa mi sono ritrovato ad aggiustare l’altezza della barra centrale, quella che separa i titoli dal contenuto e, oplà, mi è scomparso il banner sotto al post.

Ho deciso che sarà l’altezza di default per i feed troncati con pubblicità sottostante, non me ne vogliano Punto Informatico e gli altri feed che continuerò a leggere.

A volte non serve ricorrere a tecnologia sofisticata. A volte basta trascinare una barra in una finestra.

A volte sono veramente intollerante. Con la pubblicità sono impietoso.

1.0 vs. 2.0 – La scelta

L’esercizio più importante di essere un blogger è la lettura.

Dalla lettura scaturiscono le idee.

Dalle idee – forse – scaturiscono i contenuti.

In quel forse si nasconde la sfida maggiore: la scelta, degli argomenti.

Nessun grado di istruzione scolastica, di quelli passati dalla mia generazione, prevede di insegnarti a scegliere anche se tutti ci provano mettendoti in situazioni in cui si sottoindende di farlo (dalle risposte multiple dei test a crocette alla compilazione del piano di studi).

Men che meno, non ho ricordi di nessun insegnamento che prevedesse l’esercizio della scelta attraverso la scrittura. Tengo fuori concorso la scelta dei temi in classe perché la fatidica terna letterario-storico-d’attualità era una scelta forzata: le alternative erano mutuamente escludentesi dato che nessuno poteva essere un secchione generalista in questi tre ambiti della sapere sopravvivenza scolastica.

Fa eccezione il mondo dei giochi di ruolo ma questa è materia per un prossimo post.

Nel mondo 1.0 fatto di mailing-list e newsgroup, l’argomento era già tracciato, ci si muoveva sul binario pronto del thread innescato e il solletico del reply facile faceva il resto.

Invece quando apri l’aggregatore non consultato da un po’, leggi il numerino dei nuovi post che supera i 3000 devi scegliere quanti marcare come già letti, leggerli e scegliere gli argomenti più interessanti su cui aumentare l’entropia della blogopalla. Una piccola riunione di redazione con te stesso, indiscutibilemente masturbatoria ma educativa. Imparare a scegliere.

Per noi pigri, ossessivi-compulsivi, procrastinatori, una disfatta su tutti i fronti.

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