Ecco cosa racconta il buon amico R:ob Grassilli dell'ultimo ultimo giorno a Clarence di Giammarco Neri:

L'ultimo giorno
Una testimonianza estrema. L'ultimo uomo a lasciare gli uffici del “vecchio” Clarence ricorda per noi quei momenti toccanti. Non perdetevi… [Grassilli Warehouse]

Dall'idea di un film, alla parabola ascendente degli investimenti spropositati della niueconomi alle strisce disegnate deve essere passata molta più acqua di quella che traspare dalle sue parole.

Forse che ci vuole confermare che le belle idee finiscono sempre per essere mangiate da meccanismi o persone perverse? Che dove c'è uno Steve c'è un Bill pronto a guastargli la torta?

Spero che alla BlogFest qualcosa mi racconterà… soprattutto se manterrà un blog su clarence.com… 🙂

Update: Roberto nei commenti mi avverte che il racconto è di Giammarco Neri. Ho cambiato i nomi di conseguenza. Sorry, le considerazioni valgono lo stesso. Io avevo guardato la firma in fondo al post, non il nome citato all'inizio. Ah, il semantic web! 🙂

Avevo già visto la segnalazione su Punto Informatico ed ho provato ad ignorarla, poi ho visto questa

Google Deskbar
Bellissimo. Usa Google direttamente dalla tua deskbar anche se hai il browser chiuso. Provalo!… [d o t – c o m a *:o)]

e mi sono deciso a cliccare sul link di Google. Ovviamente ho trovato questo avvertimento

System Requirements: Windows 98/ME/2000/XP and Internet Explorer 5.5 or higher.

e questa FAQ.

Al solito, a noi utenti diversi viene l'interrogativo ma perché ai media, blogger compresi, non punge vaghezza di cercare completezza di informazione. Perché non intitolare il post, l'articolo, la segnalazione con “E' uscita la Google Deskbar per Windows“?

Windows non è lo standard. E' uno dei tanti sistemi operativi. Almeno rendersene conto…