A Daring Fireball T-shirt in Italy

A picture named daring firball thirt thumbnail As many of you know, Daring Fireball is one of the hottest sites of independent Mac journalism. In late june DF has started a sort of premium subscription program. By paying some dollars you get extended feed, exclusive content and a kick-ass t-shirt; last but not least, you are supporting a great Mac blog!

I'm crazy for t-shirt, even if they emphatise my bolso shape and I appreciate John's columns on its blog. DF is a kick-ass site. In italian we would say (not very politely but nevertheless correctly) un sito cazzuto.

I'm not the first one in getting the t-shirt delivered. Here is John's and here's another.

Everybody seems to be particularly concerned in hiding their face so I did the same. This way I allowed some space to show great italian ice creams from Borgo Panigale, Bologna. ๐Ÿ™‚

Bologna, 2 agosto 1980 – 2 agosto 2004

Stamattina come ogni anno ero in Via Indipendenza a seguire la silenziosa camminata verso la piazza antistante la Stazione.

E' un rito collettivo, un momento particolare che è molto difficile da spiegare per chi non l'ha mai vissuto.

La strage alla stazione è una ferita che ogni bolognese, genuino o adottivo (come il sottoscritto, ma da lunga data) si porta dentro senza bisogno di una spiegazione precisa o un legame diretto.

Non importa l'aver conosciuto qualcuno coinvolto nella strage o l'aver perso un parente o un amico. Una vicenda di questa portata è una ferita al cuore di chiunque conosca questa città.

Alle 9 e mezza di mattina del due agosto di ogni anno è del tutto naturale cominciare la lenta camminata, dietro agli stendardi e agli striscioni, con autorità e gente comune mescolata senza distinzione.

Cos'altro potremmo fare?

Se una strage del genere, e i difficili anni che sono seguiti cercano di annebbiare e far dimenticare, l'unica risposta possibile è un noi ci siamo. Basta una camminata, niente di più facile.

Io da quando ho avuto possibilità di decidere, ho spostato le ferie o programmato le vacanze in maniera da non mancare il 2 agosto (mi hanno fermato la febbre un anno e un viaggio aereo un altro).

Fatelo anche voi. Chi vive a Bologna per lavoro o studio, prendete un treno e venite a Bologna il 2 agosto mattina. Chiamate i vostri amici. A piedi o in bicicletta va bene qualsiasi cosa. Mentre tutti sono addossati sulle riviere, con densità di ombrelloni a livello di formicaio, sarebbe bello vedere Bologna il 2 agosto 2005 brulicare di persone che si dirigono in stazione. Solo per esserci.

I muscoli di DOOM 3

Nel file .plan di uno dei programmatori di DOOM3 si legge

To put things in perspective, most production levels in DOOM 3 contain more media assets than all of Quake 3: Arena. When we started working on the memory foot print, our goal was a 256MB system.

e poco sotto

In Ultra quality, we load each texture; diffuse, specular, normal map at full resolution with no compression. In a typical DOOM 3 level, this can hover around a whopping 500MB of texture data. This will run on current hardware but obviously we cannot fit 500MB of texture data onto a 256MB card […].

Ovvero un livello di DOOM 3 ragiona in termini di mezzo giga di VRAM (!), corrispondenti all'interoQuake 3 Arena

Da inguaribili Marathon fan ci chiediamo: la trama sarà all'altezza di tanta potenza di fuoco grafica e sonora? O dopo due livelli ci andremo a fare un caffé e giocheremo a Pop-Pop?

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Episodio III ha un titolo

Ed è Revenge of the Sith come si apprende qui

starwars.com is pleased to announce the full title of the next i film, scheduled for release on May 19, 2005. [StarWars.com]

Ci siamo: ogni episodio di Guerre Stellari, pardon Star Wars come la nuova filolofia lucasiana impone anche ai fan italiani, nasce dopo tre anni di lavorazione per la produzione e attesa per i fan. Ormai ho adottato la tecnica di dimenticarmene per i primi due anni e concentrare la febbre nell'ultimo anno.

Ci&ograve vuol dire che scucirò i 10 dollari al sito ufficiale e mi godrò le anteprime che poi ripagherò daccapo comprando i DVD. ๐Ÿ™‚

Curioso l'uso del termine Revenge che riprende la prima versione del titolo del sesto episodio Return of the Jedi: in un primo tempo doveva infatti essere Revenge of the Jedi poi cambiato in Return perché venne deciso che un buon Jedi non si vendica ma semplicemente ritorna

Incontro M.A.C.User il 22 Luglio

A picture named maclogo.jpg

Come vice presidente del Magic Apple Club diffondo con piacere (sennò Stefano mi picchia ๐Ÿ™‚ ) l'annuncio del consueto incontro mensile:

Tutti i M.A.C.User, utenti Mac e frequentatori del sito Tevac, sono invitati all'ultima bisboccia prima di partitre per le meritate vacanze che si terrà giovedì 22 Luglio a Bologna.

Come sempre l'annuncio nasconde un viaggio nel colesterolo che solo dei cuori Mac-impavidi sono in grado di affrontare:

tutti insieme andremo a magiare ottime minestre e crescentine ai "Laghetti del Biacchese".

L'alleanza Mac-pizza-cibo-emiliano-romagnolo è praticamente un'invenzione del M.A.C. che si tramanda da lunghi anni. Un'esperienza da fare per chi non l'ha mai provata e anche per chi non viene mai a trovarci da quel di Genova. ๐Ÿ˜›

Punto informatico accoglie suggerimenti

E bravi i ragazzi di Punto Informatico. Abbonato da anni alla loro newsletter, mi ero accorto che dopo l'esplosione del fenomeno RSS questa giaceva inevasa nella sua mailbox.

Ho quindi cercato se PI forniva un feed RSS e ho trovato una nutrita schiera di tecnologie nella sezione ticker: nella sottosezione script si va da frammenti di codice PHP da inglobare nel proprio sito a script Perl e (finalmente) a feed RSS.

La felicità viene smorzata dal fatto che il feed (almeno quello presente qualche settimana fa) offriva solo i titoli delle news, senza sommario.

Poco convinto ho mandato un mail alla redazione:

From: FG
To: <pi (a) deandreis.it>
Sent: Wednesday, June 23, 2004 5:33 PM
Subject: RSS feed di PI

Salve,

ho trovato solo ora il link al vostro feed RSS alla pagina degli
“script”

http://punto-informatico.it/newsbox/script.asp

Purtroppo il feed fornisce solo i titoli degli articoli. Vista
l'esplosione del fenomeno RSS, che sta sostituendo praticamente le
newsletter, non sarebbe il caso di arricchire il feed anche solo con le
tre righe di sommario che mettete nella newsletter quotidiana?

Mi accorgo infatti che bado ormai piu' al newsreader che alla casella
di posta per le newsletter…

Grazie mille,

FG

Dopo pochi giorni mi rispondono:

From: “PI – Redazione” <pi (a) deandreis.it>
Date: 27 giugno 2004 15:48:12 CET
To: FG
Subject: Re: RSS feed di PI

ciao Federico
la proposta mi sembra interessante, la giro senz'altro in direzione

un saluto, a presto

[…]

Beh, sulla rapidità di risposta non c'è niente da dire. Confesso che invece dubitavo della rapidità di implementazione della mia idea: tra mettere le mani al codice e decidere di investire nel surplus di banda la vedevo grigia.

Invece, da qualche giorno a questa parte riordinando i feed dentro l'infallibile NetNewsWire mi ritrovo con il feed RSS di PI allargato ai sommari: praticamente la copia conforme della newsletter.

Ottimo lavoro e ottimo esempio di accoglienza del feedback dei lettori.

Le newsletter stanno morendo… o forse sono destinate a trasformarsi dietro l'avanzata dei feed RSS.

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Apple ][ amarcord

A picture named AppleWorks.jpg Una segnalazione per questo sito di un dipendente Apple con immancabile blog.

La nostalgia per il passato Apple regna su tutto e ha portato John a fare un layout della sua home page che ricalca perfettamente le schermate di AppleWorks per Apple ][.

Ricordo il lontano Natale 1984 quando l'agognato Apple//c approdò a casa mia: le scuole bolognesi erano chiuse per nevicate fuori dall'ordinario (vennero assoldati spalatori di neve a cottimo per liberare i binari della stazione) e io runnavo qualsiasi programma di cui avessi il floppy.

Non ci volle molto per trovarmi di fronte alla schermata di Tre per Te, il nome italiano di AppleWorks. ๐Ÿ™‚

Un gatto sul mio PowerBook

A picture named alibi.jpg Ecco, uno non può lasciare fermo un PowerBook sul pavimento che un gatto, fino ad un momento prima dormiente sonni profondi, pretende di lavorarci.

Vi presento Alibi, gatto bolso ma specializzato nella rottura di palle a scopo ottenimento cibo o apertura porta per scorrazzare nel cortile proprio e in quelli altrui.

Dopo decine di minuti di miagolate e raspate sugli stipiti delle porte anche il più stoico di voi cederebbe in preda ad una crisi di nervi…

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Bolsoblog is back!

OK, OK, non credo che foste in ansia…

Comunque due paroline rapide per dire che, pur volendo molto bene a Radio Userland, lo spostamento sul server di bolsi.org permette l'istallazione di un blog accessibile da remoto e da più autori. Ecco cosi' che in questi mesi l'indecisione mi ha portato a palleggiarmi fra Movable Type (con i suoi problemi di licenza), Bloxsom e WordPress (adottato tra gli altri da Mark Pilgrim). Ancora non ho deciso e per non lasciarvi soli ho riattivato il buon vecchio Radio, usando un template più pulito e CSS-compliant.

L'altra cosa che mi ha tenuto lontano dal blog è l'arrivo di un erede, atteso per fine agosto, che dovrà combattere da subito con un problema cardiaco. Incoraggiamenti da tutta la Blogosfera sono più che graditi.

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