Come generare un logo Apple:

 (Shift-opt-k):

I was recently writing some engineering documents and needed to drop an Apple logo into said documents. How to type that???

(Via bbum’s weblog-o-mat.)

Il post riporta una cosa ben nota ai cacciatori di scorciatoie da tastiera ma si arricchisce di un utile link alla Apple Typography sulla Wikipedia.

Da ricordare che quel carattere usato sul web si scontra con la disuniformità dei font istallati sui vari sistemi operativi. Per essere sicuro di generare un logo Apple sul web io userei una bella PNG.

Discorso diverso per i documenti privati, ovviamente.

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Sui cellulari in America

Gran bel pezzo di Leonardo in trasferta oltreoceano:

– f*** you, NY:

E’ che da noi ogni novita’ arriva sempre accompagnata da qualche sano anticorpo scettico. Appena arrivato, il cellulare produsse il suo stereotipo negativo, il truzzo da cellulare. Qui no. Non c’e’ nessuna vergogna, nessun limite fissato dalla decenza, in effetti forse non c’e’ il senso della decenza.

(Via pagina iniziale.)

Che mi torna con una certa visione “quadrata” di Americani “operativi”, che seguono uno pseudoraziocinante stile di vita algoritmico, pronti a interrompersi nell’era dei pager (i cercapersone che da noi hanno svuto scarsa fortuna con il Teledrin), delle telefonate brevi e secche, degli impegni gestiti con il PTM e ora con i cellulari.

Io, succube ancora della sindrome da truzzo da cellulare, vivo di SMS (approfittando delle promozioni periodiche) e un minimo di chiamate, molte delle quali fatte con la mano che copre l’apparecchio e chiedendo scusa agli astanti.

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Space Invaders umano – video

Space Invaders umano – video:

Nella sua follia, definirei questo video geniale.

(Via Pandemia.)

[Link diretto al video]

[Corretto grazie a Pandemia]

Grande, grandioso, per chi aveva 10 anni nel 1978 ed elemosinava dagli zii le 100 lire di resto del gelato quotidiano per mettersi in fila al bar al mare, nei pomeriggi assolati di agosto e non riusciva mai ad andare oltre il secondo livello. E l’imitazione della camminata degli alieni a scuola a settembre, ad estate finita era il prototipo dello Space Invaders umano.

Per la prima volta un filmato che sfonda il muro del toh, guarda quello! Un tale omaggio, costato sicuramente molte ore di lavoro, mi tocca profondamente.

La musichina che accompagnava l’arrivo inesorabile degli Space Invaders, proveniente dal cassone del gioco da bar è impressa a fuoco nelle menti della mia generazione. E tra i ricordi anche un pensiero a chi non c’è’ più. Ciao Gianluca.

Update: ho trovato il link al sito originale del produttore del video, dove si trova anche una realizzazione umana di Pong. Purtroppo il sito è offline per manutenzione e ma annuncia l’arrivo di nuovi filmati.

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

PSDoom: Doom per sysadmins

La notizia è di quelle da geek spinti. Astenersi perditempo e non tecnomaniaci.

Dennis Chao ha adattato l’arcinoto sparatutto 3D Doom (prima versione, ormai disponibile come open source) al mestiere del sistemista.

I processi vengono rappresentati come mostri, da uccidere a colpi di fucile a canna mozza anziché di comandi come kill -9.

Il progetto è serissimo ed è stato presentato alla CHI 2001 (Conference on Human Factors in Computing, qui le slides)

La tesi è interessante: la confidenza con il mondo dei videogiochi e l’attrattiva che hanno sulla popolazione informatica media dovrebbero facilitare il lavoro degli amministraotri di sistema. Peccato che ai processi-mostri sia permesso di uccidesi a vicenda quando prendono troppe risorse:

Why can processes kill each other?

On very heavily-loaded machines, it is not uncommon for the OS to kill random processes. Why not allow the processes to decide among themselves who should live and who should die?

(dalla pagina di approfondimento e FAQ)

Naturalmente c’è anche un port per OS X/X11 ma soprattutto un Marathon Process Manager.

La cosa buffa è che la notizia è vecchia del 2001 ma ha fatto scalpore su Digg pochi giorni fa.

Via Darione via iChat.

PSDoom

Technorati Tags:
, , ,

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

I costi della morte del Papa

Per fortuna che c’è la BBC a dirci queste cose. Analizzando il bilancio 2005 del Vaticano, come se fosse l’andamento di Apple o Google, scopriamo i costi del funerale del Papa e del mese di interregno:

BBC NEWS | World | Europe | Pope’s death cost Holy See $9m: “

The papal transition took a month and cost 7m euros
The funeral of Pope John Paul II and election of his successor Pope Benedict XVI cost the Vatican 7m euros ($9m) last year, according to new figures.
But the Vatican still made a profit of 9.7m euros ($12.4m) in 2005 – its best budgetary performance for eight years.

(Via BBC NEWS.)

Non mi colpiscono le cifre quanto piuttosto il distacco razionale della BBC nel parlare del bilancio Vaticano, com’è’ giusto che sia.

Un equivalente servizio del TG1 non credo che vedrebbe mai la luce, magari dopo un “Il Papa benedice la famiglia fra folle festanti di giovani Papa-Boys”. Purtroppo non ho mai visto nulla di simile nemmeno su Repubblica.

Avere il Vaticano in casa è indubbiamente ingombrante: ricordo il fallimento del referendum sulla legge 40 causa chiamata all’astensionismo.

Colgo l’occasione per lanciare una proposta che osai fare solo tra amici: spostiamo il Vaticano su una piattaforma petrolifera al largo dei mare del nord. Sarebbe una grandiosa sfida ingegneristica: spostare pietra per pietra un monumento secolare e ricostruirlo com’era/com’è su una struttura ipertecnologica, catacombe comprese. Turismo come se piovesse (e lassù piove) lo sosterrebbe economicamente. E noi aboliremmo il concordato.

Technorati Tags:
,
,
,

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

La sinistra al governo: si vince ai mondiali

Prima che lo scrivano altri…

Ci manca solo un ex primo ministro in tribunale, anzi ci andrà! 🙂

Del resto vincere ai rigori, ribaltando il destino subito altre volte, è un po’ come vincere le elezioni per 25 mila voti…

Technorati Tags:
,
,
,

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Fuori concorso a RuttoSound

La Pausini dei miei sogni: “

La Pausini dei miei sogniIo questa donna la amo…. LA AMO!!!!!!! Voglio uscirci anche solo una volta nella vita… deve essere squisita!

Technorati logo , , ,

(Via Caymag | Lifestyle and Cool Hunting.)

Qui stiamo già dibattendo se è un fake o meno. Io non la vedrei male come co-protagonista di Fight Club… e naturalmente a Ruttosound.

Technorati Tags:

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

iView joins Microsoft | iView Multimedia

Ecco l’annuncio e la relativa FAQ (via Daring Fireball e diversi altri).

Non ho ancora approfondito i dettagli ma sento addosso la stessa tristezza che mi colse quando vennero acquisite Connectix e Bungie. Un bel prodotto, curato e farcito di ottime feature nasce nella nicchia felice e, appena viene notato dal gigante, subito fagocitato.

Certo i tempi sono diversi, la nicchia non è più tale, anzi ha aperto la strada con iPhoto e il digital hub.

La nuova vita di iView sembra perciò essere quella di fronteggiare iPhoto e Aperture.

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Migrazione a WordPress

Da lungo tempo annuciata, stanotte con qualche sobbalzo avvenuta.

Addio Radio e grazie per tutto il pesce.

Non riuscivo veramente a usare un prodotto di pubblicazione in locale, vivendo fra due computer in maniera nomade.

Inoltre l’oscurità di Frontier era troppo buia rispetto al poter mettere le mani dentro al Perl di MT o PHP di WP.

Le categorie ci sono tutte, le istruzioni d rewrite nell’ .htaccess dovrebbero aver ridiretto i vecchi link di Radio.

I commenti sono rimasti sul vecchio server. Sono poca roba ma mi ingegnerò a importarli. Ci sono due articoli statici di cui ho preservato il link. Diventeranno pagine di WordPress.

Scelta del template, BlogRoll e dettagli finali seguiranno a breve.

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog
%d bloggers like this: