Senza occhi e senza denti



Senza occhi e senza denti

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Guardalo mo’ li’ che quando venne fuori non c’erano gli occhi, non c’erano i denti, non c’era più niente. Guardalo: è lassù. Medaglia d’oro.

Bologna, 25 aprile 2010 via Twitter

Su flickr trovate tutto il mio fotoracconto.

Paria dei Cieli

Paria dei Cieli

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Una foto che tenevo in stagionatura dall’anno scorso, quando accompagnando Ulisse al Nido sono quasi inciampato in questa bambola china sul prato bagnato di rugiada.

Non ho cambiato universo ma il pensiero è andato subito a due grandi maestri: Isaac Asimov, autore del romanzo Paria dei cieli (Pebble in the Sky) e Karel Thole che ne ha illustrato l’indimenticabile copertina in edizione Urania.

Update: la prima edizione Oscar Mondadori aveva la stessa copertina, senza il tondo di Urania. In effetti è quella che mi ricordavo, grazie, Vinci.

Tanto tempo fa i Radioincontri

Il lato B di Sandrino

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Facciamola breve: a Riva del Garda a inizio giugno 2008 (un’eternità fa per voi blogger che fate mark read dei post più vecchi della vostra ultima colazione) ci sono stati i Radioincontri, convention annuale di blogger e web radio dove si socializza, si cazzeggia, si vede gente, si fanno cose.

E’ nello stesso posto della prossima Blogfest, organizzatori in comune. ma quella deve ancora avvenire.

Entro il giorno successivo alla chiusura tutti ne avevano parlato, a suon di “io c’ero”, “mi trovavate là”, etc. etc. Noi ci siamo andati di straforo e Daria l’ha raccontato prontamente. Io ho fatto le foto prontamente. Che prontamente sono finite su Flickr, per non perdere l’onda della Conversazione, salvo però marcarle come private per sistemare con calma titoli e tag. Bel risultato: ne pubblico 6, si vedono solo quelle e le altre 35 sono perse nel vortice temporale del passato flickeriano.

Siamo ad agosto, nel profondo della notte tra il 14 e il 15 abitata solo da pochi pazzi su FriendFeed. O tiro fuori ora le ultime foto mancanti o mai più.

E così sia: ecco il fotoset di Radioincontri2008, a voi aggiungere i nomi mancanti, unendo i puntini da 1 a 21.

Appuntamento Beatlesiano di Ferragosto

THE AppLE PIES a Brentonico

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In questi giorni di vacanze attive in Trentino ho fatto una piacevole scoperta: la sera di ferragosto suoneranno THE AppLE PIES, storica tribute band Beatlesiana.

Il concerto avrà luogo sul Palù (il parco Cesare Battisti) o, in caso di maltempo, in teatro.

Ogni Beatlesiano che si rispetti canta, suona, suona in gruppo, sogna di replicare ogni melodia dei Beatles. Un vero Beatlesiano conosce le note, gli accordi, gli errori, gli sghignazzi, di ogni traccia, compreso il salto di canale stereo in Day Tripper.

Passata tuttavia una prima fase di entusiasmo adolescenziale ci si rende conto che la canzone-fotocopia stona e sa di museo delle cere.

Ho sentito gli AppLE PIES una sola volta in televisione e mi sono sembrati tecnicamente molto bravi. Sono curioso di ascoltarli dal vivo e di capire come affrontano – se lo fanno – il problema dell’equilibrio fra il tributo e l’imbalsamazione di un gruppo immortale come i Beatles.

Se passate da queste parti fate un fischio nei commenti o su FriendFeed.

Ciao, Thomas

The Candle by Rickydavid.

Questa notte, un bambino se ne è andato.

Non è facile combattere contro un neuroblastoma, né per te che hai tre anni né per chi ti sta accanto.

E a Thomas sono state accanto in tante, le mamme della squadra di ALF, a sentire insieme, a fare il tifo insieme, a combattere insieme.

Non importa che sia stata l’Internet dei forum invece di quella dei blog e dei link. Thomas (e i suoi genitori) non è mai stato solo in questa battaglia.

Con le candeline che lo hanno accompagnato.

Con gli sms, con le telefonate, con i messaggi privati.

La condivisione che unisce le persone e le trasforma.

Che questa sera farà attraversare mezza Italia alle mamme di ALF.

Che non smetterà di albergare in chi non può muoversi.

Che è come se fosse li’.

Che non va bene tenersi tutto dentro.

Ciao, Thomas.

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