Bill Gates parla del DRM in mezzo ai Mac user

Bill Gates incontra un gruppo di blogger in vista della Mix Conference di Las Vegas. Ne escono alcune considerazioni sul DRM che Mike riporta insieme ad un’osservazione divertente:

Seeing the look on Gates’ face when he walked into the room and every single one of us had a Mac open on the desk in front of us – Niall Kennedy has also set up a makeshift wifi network using an Airport

(Via TechCrunch.)

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Minacce di suicidio e offese al TG2

Poco fa stavo ascoltando distrattamente la tv, rimasta sintonizzata su Rai 2 mentre cercavo un DVD per il relax serale.

Il TG2 era appena finito e gli era seguito lo spazio di approfondimento TG2 10 minuti. L’argomento era interessante: figli affidati ad un genitore straniero cui viene impedito il contatto con il genitore italiano. La storia è tutta e lieto fine: Nicola De Martino, ha riabbracciato il figlio Luca vissuto in Australia fino ai 18 anni. Storia interessante ma seguita con distrazione causa stanchezza serale.

Ad un tratto ecco che TG2 10 minuti entra nel vivo, fedele alla sua presentazione:

10 Minuti Un’agile finestra informativa sui fatti, personaggi e questioni più calde della realtà nazionale ed internazionale.

Appena viene chiesto a De Martino di ricostruire l’inizio della vicenda, prima si emoziona e poi mette una mano dentro la giacca. L’ospite estrae quindi dalla tasca una boccetta, si cosparge di liquido e dice:

Questa è benzina. Ora mi do fuoco se non mi fate leggere questo foglio!

Il conduttore, Maurizio Martinelli, reagisce dominando un evidente panico, calmando l’ospite (che nel frattempo viene immobilizzato e rimesso a sedere dagli aiutanti di studio) e lo invita a illustrare i punti salienti del comunicato che altrimenti sarebbe troppo lungo da leggere. Inizialmente l’uomo non vuole cedere, vuole la lettura integrale ma alla fine ha l’opportunità di spiegare tutte le sue proposte, peraltro sensate, inerenti il coordinamento fra enti e ministeri finalizzati ad evitare il ripetersi di fatti di allontamamento filiale.

Martinelli riprende il controllo della situazione, dice di non voler sottostare al ricatto dell’ospite e lo riporta sulla scaletta: raccontare la sua esperienza per filo e per segno. Il tono è duro, da rabbia trattenuta ma corretto e rispettoso. De Martino risponde, il figlio viene fatto intervenire.

Martinelli alla fine impone all’ospite di chiedere scusa al pubblico, l’ospite si scusa dicendo che lo ha fatto per altri casi come il suo, ormai risolto.

Martinelli guarda in camera, terreo, chiede scusa dell’accaduto al pubblico e si congeda in maniera molto secca. Sigla.

Fine?

No, parte la musica del TG2, scorrono i primi titoli e si sente l’audio di Martinelli, stentoreo:

Lei è un pezzo di merda!…

Fine.

Sorvoliamo sulla banalità del fuori onda. Sorvoliamo sulle repliche che forse vedremo su Stricia e Blob (ma non ne sarei tanto sicuro). L’episodio lascia ben altra amarezza: l’amarezza della doppiezza televisiva, del salvare le apparenze salvo poi rifarsi a telecamere spente. L’autocontrollo di Martinelli che serve solo a salvare la tranquillità delle sale da pranzo italiane alle nove di sera. L’autocontrollo che avevo sinceramente ammirato due minuti prima, la bravura di riportare un ospite sul suo binario che si infrange contro la telecamera spenta con la cafoneria di un automobilista nel traffico che ti aggredisce se al semaforo non schizzi via allo scattare del verde.

L’ospite aveva evidentemente preparato il suo gesto che è stato offensivo nei confronti della televisione e di noi telespettatori oltre che pericoloso (sempre che non si trattasse di simulazione, nel qual caso abbiamo subito anche la beffa). Nessuna giustificazione per lui quindi.

A telecamere spente mi sarei aspettato ovviamente una qualche reazione nervosa, uno sfogo tipo “ma cosa le è preso?”, “E’ impazzito?”, “Poteva dare fuoco a tutto lo studio, si rende conto?”. Qualsiasi cosa ma non un’aggressione. Una rabbia che fa a pugni con il tentativo di tranquillizzare gli italiani fatto – con bravura – due minuti prima.

E allora? Allora si tenga fede al motto di TG2 10 minuti:

10 Minuti Un’agile finestra informativa sui fatti, personaggi e questioni più calde della realtà nazionale ed internazionale.

Ci fornisca un’agile finestra informativa su una calda questione nazionale: cosa è successo dopo la sigla di chiusura? Cosa ha detto a De Martino? Come ha risposto quest’ultimo? Il fatto ha avuto conseguenze legali? Quell’offesa in diretta ha suonato come il “continua” di una storia a puntate. Bene, sono qui a chiedere quel seguito: voglio capire se da offeso lei è diventato offendente o se quell’epiteto si è spento confluendo in una discussione civile.

E il seguito mi piacerebbe vederlo in televisione, con un’altra puntata della rubrica, perché siamo ormai in un’epoca in cui Internet puo’ spostare il finale di una trasmissione oltre la sua sigla di coda: basta cercare il filmato on demand che la stessa RAI mette a disposizione istantaneamente su RaiClick tramite lo stesso sito del TG2: basta andare alle ultime due puntate. Visto che le date scorrono in questa pagina ecco il link al TG2 del 7 dicembre 2006 delle 20:30 oppure il link diretto allo streaming Windows Media (unica via di vedere il filmato con il Mac). La rubrica 10 minuti comincia circa al minuto 37. Salvarlo a colpi di QuickTime e flip4Mac è uno scherzo. Il passo verso youtube e il p2p è ancora più breve.

Update: il tempo di scrivere questo post e convertire il video ed ecco che la notizia va in prima pagina sui siti dei maggiori quotidiani. Finora solo uno si è accorto del finale a sorpresa.

Update 2: nella notte lo hanno detto quasi tutti, compreso il TG5 delle 1:30 con tanto di insulto finale.

Technorati Tags:

10 Minute Mail

10 Minute Mail:

E’ la risposta allo spam generato dalle numerose registrazioni richieste sui siti di web2.0 e non. Tutti quanti richiedono un indirizzo mail valido preesistente, tutti promettono un’uso corretto di questi dati, secondo le norme sulla privacy, alcuni lo svendono agli spammer riempendo le nostre caselle di robaccia.

Molti di noi usano un indirizzo secondario, su hotmail o yahoo come “ruscaio” (bolognesismo per immondezzaio) da usare in questi casi. Io mi sono creato una casella sul mio dominio personale, destinandola unicamente a questi usi e poi pensando di cancellarla.

10minute mail ha pensato di generalizzare questa soluzione: si crea un indirizzo con un click, lo si usa per 10 minuti (scrivendo e rispondendo dallo stesso sito 10 Minute Mail), e dopo 10 minuti… questo mail si autodistruggerà entro 10 minuti. Boom! Sparito per sempre.

La soluzione è di una semplicità disarmante, indubbiamente efficace ma ne vedo subito i limiti:

  • non c’è’ il tempo materiale di valutare se ci siamo registrati ad un sito che fa spam: in 10 minuti è difficile verificarlo
  • il sito potrebbe necessitare di mandarci comunicazioni e aggiornamenti: saremmo costretti a fornire successivamente un indirizzo funzionante che sarebbe di nuovo a rischio spam

Ciò detto mi metto subito a collaudarlo con Twitter, il servizio appena segnalato da Paolo.

(Via Del.icio.us Tag: web2.0.)

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Politicamente scorretto: diretta video

Stiamo facendo lo streaming di Politicamente Scorretto, la rassegna di Casalecchio di Reno in cui i giallisti indagano i misteri italiani.

La diretta video è – purtroppo – solo in formato Windows Media. Stiamo lavorando anche il weekend ma ripagati da ottimo cibo.

Tra poco l’intervista a Tano Grasso. A seguire, letture da Gomorra di Roberto Saviano.

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Il satellite la sa lunga

Oggi Paolo mentre stava tarando l’apparato professionale di ricezione satellitare per l’evento di streaming della prossima settimana:

Hai capito? Tutto il porno è sull’orizzontale…

[Ovviamente si parlava di polarizzazioni, NdR]

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Il palinsesto di Simona

Simona scritto con la Kappa:

Simona Ventura ha iniziato a scalare la TV essendo naturale, ridendo da matti, facendosi prendere il giro dai Gialappa’s. Adesso ride poco, sorride molto (ma si vede che si sforza) e passa il tempo a fare equilibrismi. Non si diverte lei e la gente si disamora a casa (pur guardandola perché A-sono buoni programmi B-ha intorno gente brava e C-con la concorrenza di Conti e D’Urso…)

(Via Freddy Nietzsche.)

Suggello questa considerazione che avevo in mente da tempo con una battuta rubata:

Simona Ventura, liberamente tratta dall’originale.

o anche

Sul palinsesto del romanzo di Simona Ventura

(un caffé alla macchinetta a chi indovina quest’ultimo riferimento)

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

About US

Matteo si preoccupa giustamente per un wiki che lista tutti i dettagli di tutti i domini che riesce a scovare. Ovviamente dato un blog che finisce nella rete lo spider trova tutti i link correlati, ivi compreso questo blog e suo figlio.

E’ verissimo che i dati di un dominio sono pubblici e che possono essere rimossi dal wiki su richiesta ma come sanno tutti quelli che hanno battuto almeno una volta il comando whois, prima dei dati richiesti compare un disclaimer che parla chiaro: non si possono raccogliere i dati dei domini, anche se fai uno pseudo portalino fighetto con tanto mashup su google maps e anteprima della home:

$ whois bolsi.org
NOTICE: Access to .ORG WHOIS information is provided to assist persons in
determining the contents of a domain name registration record in the Public Interest Registry
registry database. The data in this record is provided by Public Interest Registry
for informational purposes only, and Public Interest Registry does not guarantee its
accuracy. This service is intended only for query-based access. You agree
that you will use this data only for lawful purposes and that, under no
circumstances will you use this data to: (a) allow, enable, or otherwise
support the transmission by e-mail, telephone, or facsimile of mass
unsolicited, commercial advertising or solicitations to entities other than
the data recipient's own existing customers; or (b) enable high volume,
automated, electronic processes that send queries or data to the systems of
Registry Operator or any ICANN-Accredited Registrar, except as reasonably
necessary to register domain names or modify existing registrations. All
rights reserved. Public Interest Registry reserves the right to modify these terms at any
time. By submitting this query, you agree to abide by this policy.

Domain ID:D93066370-LROR
Domain Name:BOLSI.ORG
Created On:12-Dec-2002 17:27:23 UTC
[...]

Che la stessa operazione venga fatta anche da Alexa non è una buona scusante per innescare spam incontrollato; la promessa di aumento di traffico e conseguenti facili guadagni non giustifica di esporre email (anche se cloaked) e telefoni del registrant, persona che potrebbe non avere niente a che fare con il reale gestore del sito (sotto lo stesso dominio ad esempio possono abitare più siti).

Pubblicato
Etichettato come BolsoBlog

Diritto d’autore e Finanziaria

BUONA LA PRIMA:

L’art 32 del collegato alla finanziaria che modificava la legge sul diritto d’autore di cui si e’ discusso anche su questo blog estesamente e’ stato rimosso in Commissione.

(Via manteblog e Punto Informatico .)

E aggiungo che Grillini lo ha rivelato a Caterpillar di qualche giorno fa (da cercare nei podcast), come inviato segreto di Cirri e Solibello in Parlamento: ho salvato le rassegne stampa, ho salvato quelli come voi.

%d bloggers like this: