Cosa sappiamo della salute di Steve Jobs

Oggi sia la Repubblica che il Corriere sbattono la profezia di morte di Steve Jobs in prima pagina citando la “Stampa USA”.

L’autorevole fonte è il National Inquirer, che, cercato su Google si rivela con: Celebrity news, gossip, photos at NationalEnquirer.com (i contenuti non sono disponibili agli IP italiani).

Tutto quello su cui si fonda la notizia sono due foto di Jobs smagrito e una diagnosi a distanza di due medici americani. Tra gli articoli reperibili su Techmeme è istruttivo leggere il pezzo di Gizmodo che riporta anche parte delle foto:

The Enquirer followed him from breakfast to the Stanford Cancer Center. It says he has weeks to live, based on analysis of the photos by Dr. Gabe Mirkin and Dr. Samuel Jacobson. Neither are oncologists or have seen Steve in person. Mirkin, a radio talk show host, claims he has a “20-year track record of spotting breakthroughs and recommending effective treatments long before they become standard medical care” and makes his assessment of Steve based on the appearance of Steve’s butt in the photos. Yes, this doctor is making a butt-diagnosis, remotely.

Ovvero: un medico che ha 20 anni di esperienza in diagnosi precoci sta basando la sua diagnosi remota sull’osservazione delle chiappe di Jobs.

E poi, un pizzico di giornalismo: nessuno ha visto i dati medici reali di Jobs e gli esempi delle affermazioni sbagliate dell’Enquirer:

No one knows why he was there—no one has seen the medical records. The Enquirer is also wrong a lot—especially when it comes to proclaiming that celebrities have mere weeks to live. […]

And just a couple weeks ago, Steve was supposedly spotted on Apple campus looking spry with a “full, genuine smile.”

Il cancro al pancreas, anzi LE forme di cancro al pancreas sono tante e i decorsi difficili da prevedere. Qualcuno ha visto la sua cartella clinica? Repubblica? Corriere? Avete chiesto ad un medico italiano di confermare le sei settimane di vita di Jobs sulla base dello stato delle sue chiappe?

Se sì me lo fate sapere nei commenti, grazie.

Update: lo ha detto meglio di me Sasaki Fujika.

1 commento

  1. Non ti stupire. L’informazione spicciola in Italia è oramai la regola. Spesso è vera e propria disinformazione.

    Sono cose che fanno incazzare, però. Lo capisco perfettamente.

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