Cinque anni fa questo blog vedeva la luce a partire dalla voglia di giocare con Radio, della prima intuizione sulla pubblicazione personale online e soprattutto dalla voglia di rispondere per le rime a Gianluca Neri che in un 42 di Clarence se la prendeva con i doppiatori italiani.
In 5 anni Clarence è scomparso, il sottoscritto ha messo su famiglia (la cui avventura à narrata nell’unico dei nostri blog che vale la pena leggere) e questo blog è rimasto in piedi nonostante tutto, privo dell’ABC del buon blogger, dal blogroll ad un minimo sindacale di decenza nella regolarità dei post.
A questo punto avrei la patente per dire la famosa frase che ho sempre letto sui blog più famosi:
ho conosciuto un sacco di gente interessante, sono circolate un sacco di idee, etc.
e invece devo ammettere più onestamente che la maggior parte delle cose le ho imparate nell’ultimo anno, quando la partecipazione attiva ad una rete sociale e al mio primo barcamp ha sostituito le elucubrazioni teoriche. Ho effettivamente imparato un sacco di cose ma elencarle freddamente mi dava l’impressione delle perle di saggezza di Renzo nel finale de I Promessi Sposi.
Meglio una serie di post. Del confronto 1.0 vs. 2.0 ho piena la draft folder. Devo solo cominciare a svuotarla, un posticino alla volta.
Sarà un caso che ho finito La Coda Lunga pochi minuti fa? Sarà un caso che sono in piena dissenteria? Mi voglio decidere a parlare dei doppiatori?
Ai posteri l’ardua sentenza. Frattanto grazie a tutti di essere passati di qua, su un blog che io non leggerei mai.
Auguri! 🙂
Con un giorno di ritardo ma auguri… 😉
non è un blog poco aggiornato, è destinato a un target con poco tempo per leggere!
🙂
blogauguri
gluca
@svaroschi, @ninna_r: grazie… valgono anche per l’influenza? Qui il virus abbatte e c’è bisogno di tirarsi su.
@gluca: …è il primo caso di marketing pull-up! Geniale trovata… grazie!
Auguri anche da parte mia. Toglimi una curiosità , come mai questa passione per il mondo del doppiaggio?
@botolo: eh vallo a spiegare, sarà la voce di Antonio Colonnello su Fonzie, sarà che negli anni ’70 c’erano solo 2 canali e niente videoregistratori o DVD, quello che passava il convento bastava a farti innamorare. Sarà la bravura profusa a piene mani dai nostri doppiatori in quegli anni.
Sarà che è meglio che ci faccia ‘sto benedetto post prima o poi 🙂