Twitter / Steven Frank: Need to increase length of …:
Need to increase length of time between thought and twitter apparently
(Via Twitter / Steven Frank.)
Questa breve annotazione di Steven Frank mi fa riflettere sulla assuefazione da Twitter che sta pervadendo la blogosfera. In un periodo della mia vita in cui il blogging minimale prevale sulla sessione continuativa e meditata, Twitter è insostituibile.
Quando risveglio il MacBook Pro dallo sleep, corro a leggere i twit arretrati, magari in ordine sparso. Per questo lascio sempre attivo Twitterrific, visto che le API di Twitter restituiscono solo l’home page del proprio avatar, con gli ultimi 20 twits. Se avete molti amici e uno di questi è Scoble, gli ultimi annunci saranno monopolizzati dai sui link che vi faranno perdere di vista lo zeitgeist della twittersfera. Twitterrific, per tutto il tempo che rimane attivo, mantiene in cache i vecchi twits. Non ho capito se esiste un limite oppure no e dove scriva la sua cache.
Ma per noi twitterlchoolics esiste una soluzione in extremis: abbonarsi al feed di twitter via Google Reader: a differenza di altri lettori che tengono i 20 twits canonici del feed, Google li tiene (apparentemente) tutti o almeno molti. Se vi siete persi qualcosa basta scorrere con i tasti j
e k
il vostro feed-dipendenza preferito.
Da qui all’innesto subcorticale manca poco.
Technorati Tags:
twitter, google reader, twitterrific
Ancora più semplice: attivi l’integrazione IM su GTalk e ti leggi l’history della chat direttamente in GMail 😉
Sono già stato sommerso dalla massa di messaggi:
http://twitter.com/bolsoblog/statuses/176063572
meglio che l’occupazione dello spazio se lo tenga google reader, detto da uno che non cancella niente nelle sue mailbox neanche lo spam…
Mi sono disintossicato in vacanza, ho paura di ricominciare… 🙂
non ho la più vaga idea di cosa stai dicendo
@bot: meglio che te ne tieni lontano, nel dubbio pero’:
http://twitter.com/bolsoblog
🙂