La notizia è di quelle da geek spinti. Astenersi perditempo e non tecnomaniaci.
Dennis Chao ha adattato l’arcinoto sparatutto 3D Doom (prima versione, ormai disponibile come open source) al mestiere del sistemista.
I processi vengono rappresentati come mostri, da uccidere a colpi di fucile a canna mozza anziché di comandi come kill -9
.
Il progetto è serissimo ed è stato presentato alla CHI 2001 (Conference on Human Factors in Computing, qui le slides)
La tesi è interessante: la confidenza con il mondo dei videogiochi e l’attrattiva che hanno sulla popolazione informatica media dovrebbero facilitare il lavoro degli amministraotri di sistema. Peccato che ai processi-mostri sia permesso di uccidesi a vicenda quando prendono troppe risorse:
Why can processes kill each other?
On very heavily-loaded machines, it is not uncommon for the OS to kill random processes. Why not allow the processes to decide among themselves who should live and who should die?
(dalla pagina di approfondimento e FAQ)
Naturalmente c’è anche un port per OS X/X11 ma soprattutto un Marathon Process Manager.
La cosa buffa è che la notizia è vecchia del 2001 ma ha fatto scalpore su Digg pochi giorni fa.
Via Darione via iChat.
Troppo bello, grazie e mille.
Ora bisognerebbe implementare anche l’eliminazione degli utenti 😉
Avevo una mezza voglia di provarlo qui su Mac OS X, infatti 🙂
Benvenuto su BolsoBlog!
Come hai fatto a capitare in questo blog di periferia?
Grazie per il benvenuto e complimenti per il blog (che se non ti dispiance linko)
Ci sono capito tramite ciacci.blog.
Per psdoom, volevo anchio installarlo su mac, però il sito da dove scaricarlo per X11 è al momento non raggiungibile, l’ho quindi provato su un pc muletto 🙁
Ah ciacci.blog… mi toccherà offrirgli un caffé alle macchinette: trattasi un di un mio (bolsissimo) collega 😛
😀
Buon caffè.
p.s. il sito per psdoom per X11 ora funziona 😉
Appena preso 😀
Niente caffè (da queste parti si coltiva l’usanza di offrire “caffè Sindona” …)
Ho appena ripiegato per un thè 😀
Matteo a.k.a “passero”, ti devo un thè!
(se non mi ricordo male abiti dalle nostre parti …)
Ciao!
Rc ti devo un un thè per l’aiuto che mi ha dato il tuo blog nella tesi (avrei usato anche il blog di federico ma l’ho scoperto tardi)
Sì abito (quartiere Croce) e lavoro (zona industriale) a Casalecchio.
Magari ci accordiamo per un caffè / thè.
Ciao e buona giornata
Allora siamo *molto* vicini… ti scrivo in privato.